Come limitare l’accesso a tutti i siti Web per adulti sul tuo PC Windows e laptop
Bloccare i contenuti per adulti su un computer Windows non è solitamente semplice, soprattutto se non si desidera installare software di terze parti. A volte, le opzioni integrate sono sufficienti, ma possono essere un po’ complicate o non così infallibili come si vorrebbe. Se si desidera creare un ambiente di navigazione più sicuro per i bambini o semplicemente evitare visite accidentali a determinati siti, modificare il file hosts è una mossa classica.È un processo un po’ manuale, ma funziona su più browser e non richiede strumenti aggiuntivi. Tieni presente che questo metodo può essere aggirato se qualcuno sa cosa sta facendo, quindi per restrizioni più serie, una configurazione adeguata del parental control potrebbe essere la soluzione migliore.
Queste istruzioni si concentreranno su come modificare il file hosts, che in realtà è solo un documento di testo che indica a Windows di bloccare siti specifici reindirizzandoli verso siti innocui. Se eseguito correttamente, può impedire il caricamento di molti siti per adulti, il che di solito è sufficiente per un filtraggio superficiale.È un po’ strano che Windows debba renderlo più complicato del semplice azionamento di un interruttore, ma ehi, questo metodo è abbastanza affidabile se seguito attentamente.
Come bloccare i siti Web per adulti su PC e laptop Windows
Accesso ai file di sistema per modificare il file Hosts
Per prima cosa, devi accedere al file hosts vero e proprio. Si trova in C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts. Ma non puoi aprirlo come un file normale: servono i diritti di amministratore. Quindi, apri Esplora file, quindi vai a Questo PC, quindi vai all’unità Windows (di solito C:). Da lì, segui questo percorso: Windows > System32 > drivers > etc. Trova il hosts
file, ma non limitarti a fare doppio clic: non si aprirà normalmente.
In alternativa, creane una copia sul desktop, quindi fai clic con il pulsante destro del mouse sulla copia e scegli Apri con > Blocco note. Questo risolve i problemi di autorizzazione e ti consente di modificare il file. In alcune configurazioni, potrebbe essere necessario eseguire Blocco note come amministratore (fai clic con il pulsante destro del mouse su Blocco note > Esegui come amministratore ) per salvare le modifiche in un secondo momento. Questo passaggio aggiuntivo è fondamentale: Windows può essere ostinato nel sovrascrivere i file di sistema.
Aggiungere siti da bloccare
Una volta aperto il file hosts, sembra un po’ anonimo, ma è lì che avviene la magia. Per bloccare un sito, basta aggiungere una riga come:
127.0.0.1 www.example.com
127.0.0.1 example.com
In pratica, questo comando dice a Windows: “Ogni volta che qualcuno prova ad accedere a questo sito, indirizzalo al tuo localhost”.Sostituiscilo example.com
con i siti per adulti che vuoi bloccare. Puoi aggiungere tutte le righe necessarie, ma assicurati che ogni dominio sia su una riga separata.
Un consiglio rapido: per bloccare completamente il sito, includi sia il www che il dominio nudo, perché alcuni siti si caricano in modo diverso a seconda di come digiti l’URL. Inoltre, evita gli spazi extra: mantienilo semplice.
Salvataggio e ripristino del file Hosts
Al termine delle modifiche, salvalo come fai normalmente in Blocco note: File > Salva. Quindi, trascina il file hosts modificato nella cartella etc, sostituendo l’originale. Se Windows blocca questa operazione, assicurati di aver aperto Blocco note come amministratore in precedenza. A volte, è necessario un rapido riavvio per rendere effettive le modifiche, soprattutto se i siti sono ancora accessibili inizialmente.
Nota: in alcune copie di Windows, la modifica del file hosts potrebbe richiedere la disattivazione di determinate impostazioni di sicurezza o la disattivazione temporanea della scansione antivirus in tempo reale, poiché potrebbero interferire con il salvataggio in cartelle protette.
Riavvia e testa
Dopo aver scambiato i file, riavvia il PC: a volte è l’unico modo in cui Windows ricarica effettivamente il file hosts. Quindi, prova a visitare uno dei siti bloccati. Se non si caricano o mostrano un messaggio di “bloccato”, hai eseguito correttamente la procedura. Se si caricano ancora, controlla la sintassi o prova a cancellare la cache DNS ( ipconfig /flushdns
dal Prompt dei comandi).
Suggerimenti extra e insidie comuni
Tieni presente che questa non è una soluzione infallibile; gli utenti più esperti possono modificare nuovamente il file hosts o aggirarlo utilizzando VPN o modificando le impostazioni DNS. Inoltre, per più utenti o opzioni più flessibili, il controllo parentale integrato di Windows tramite Microsoft Family Safety o soluzioni di terze parti potrebbe essere più efficace. Ma se preferisci una soluzione rapida e immediata, modificare il file hosts è un buon punto di partenza.
E sì, prima di iniziare a modificare, tieni sempre un backup del file hosts, nel caso in cui tu commetta un errore o voglia ripristinare rapidamente il tutto.
Riepilogo
- Vai a C:\Windows\System32\drivers\etc
- Aprire il
hosts
file con diritti di amministratore - Aggiungi linee come
127.0.0.1 www.sitesyousuck.com
- Salva, sostituisci e riavvia
- Verifica se i siti sono bloccati
Incartare
Questo metodo non è perfetto, ma è sorprendentemente affidabile per il filtraggio di base senza dover ricorrere a strumenti di terze parti. Ricordate però che, se qualcuno con un minimo di conoscenze tecniche ne viene a conoscenza, potrebbe aggirare questi ostacoli. Tuttavia, per un filtraggio informale e un po’ di tranquillità, è un’ottima soluzione. A volte Windows rende le cose semplici molto più difficili del previsto, ma ehi, almeno questo funziona.