Come risolvere l’errore quando una cartella o un file è aperto in un altro programma
Hai a che fare con quel fastidioso messaggio “Impossibile completare l’azione perché la cartella o un file in essa contenuto è aperto in un altro programma”? Sì, succede più spesso di quanto pensi. In pratica, Windows ti sta dicendo che un file o una cartella è in uso da qualche altra parte, magari un’altra app, un processo in background o persino una finestra di Explorer che persiste. Il problema è che a volte Windows rende difficile trovare ciò che sta effettivamente bloccando quel file. Questa guida illustra alcuni metodi collaudati per risolvere questo errore, particolarmente utile se stai cercando di eliminare, rinominare o spostare elementi e continui a imbatterti in quel blocco. Di solito, si tratta solo di un processo o di un blocco temporaneo che deve essere terminato o ripristinato. Una volta risolto, dovresti essere in grado di continuare a lavorare senza quel fastidioso popup che si apre ogni cinque secondi.
Come risolvere il problema “Impossibile completare l’azione” in Windows
Metodo 1: utilizzare Task Manager per terminare i processi bloccati
Questa è la mossa classica. A volte Windows mantiene un processo bloccato sui file anche dopo aver chiuso l’app. Il colpevole è spesso lo stesso Esplora risorse. Chiudere o riavviare Esplora risorse può liberare il file. Vale la pena provare prima questa soluzione perché è veloce e non richiede di scavare nei log o nelle righe di comando.
- Premi Ctrl + Shift + Escper aprire direttamente Gestione Attività. Se non funziona, fai clic con il pulsante destro del mouse sulla barra delle applicazioni e seleziona Gestione Attività.
- Cerca Esplora risorse nell’elenco. Potrebbe trovarsi in “App” o “Processi in background” a seconda della versione di Windows: potrebbe essere necessario scorrere verso il basso.
- Seleziona Esplora risorse, quindi premi Riavvia in basso a destra. Questo chiude tutte le finestre aperte di Esplora file e riavvia immediatamente il processo.
- Controlla se ora puoi eliminare o spostare il file. A volte, su alcune macchine, è necessario riavviare il computer, ma spesso è sufficiente.
Nota: in alcune configurazioni, il solo riavvio di Explorer risolve il problema, ma in altre il file è ancora bloccato. In tal caso, passare all’approccio successivo.
Metodo 2: utilizzare la riga di comando per forzare lo sblocco
A volte, un processo non è ovvio e Windows lo rende difficile da identificare, quindi un approccio più tecnico può essere d’aiuto. Puoi utilizzare strumenti da riga di comando come handle
, parte della suite Sysinternals di Microsoft, per scoprire quale processo sta bloccando il tuo file e arrestarlo.
- Scarica Sysinternals Handle. Estrailo in un punto facile da trovare, ad esempio sul desktop.
- Aprire il Prompt dei comandi come amministratore.(Fare clic con il pulsante destro del mouse su Start, selezionare Prompt dei comandi (amministratore) o Terminale Windows (amministratore).)
- Vai alla cartella in cui
handle.exe
è archiviato. Ad esempio:cd C:\Users\YourName\Desktop\sysinternals
- Esegui il comando:
handle.exe -u | findstr filename.ext
sostituendo filename.ext con il nome effettivo del tuo file. - Questo mostra l’ID e il nome del processo che blocca il file. Puoi quindi chiudere il processo tramite Task Manager o la riga di comando (di solito con
taskkill /PID [PID]
).
Attenzione però: terminare i processi alla cieca può essere rischioso: assicuratevi di sapere cosa state fermando. Su alcune macchine, potrebbe essere necessario un riavvio.
Metodo 3: utilizzare uno strumento di sblocco di terze parti
Se le righe di comando non fanno per te o ti sembrano troppo caotiche, prova uno strumento di sblocco dedicato come LockHunter o IObit Unlocker. Questi strumenti ti offrono un modo visivo per vedere quale processo sta trattenendo il file e ti permettono di sbloccarlo o eliminarlo senza troppi problemi.
Onestamente, sono una specie di ultima istanza, ma a volte falliscono più velocemente di tutte le opzioni manuali. Possono anche gestire file ostinati che altrimenti non si smuoverebbero.
Metodo 4: avviare in modalità provvisoria ed eliminare
Se tutto il resto fallisce, la cosa migliore da fare potrebbe essere riavviare in modalità provvisoria. Questa modalità carica Windows con servizi minimi e in genere non blocca i file in modo aggressivo. Se il file è aperto o utilizzato da un processo in background, passare alla modalità provvisoria può farlo scomparire.
- Premere Shift + Restartdal menu Start per accedere alle opzioni di avvio avanzate.
- Vai a: Risoluzione dei problemi → Opzioni avanzate → Impostazioni di avvio e fai clic su Riavvia.
- Dopo il riavvio, premere 4per selezionare la modalità provvisoria. Ora, individuare il file o la cartella ed eliminarli, se possibile.
- Riavvia normalmente dopo.È un po’ macchinoso, ma a volte funziona a meraviglia.
Attenzione: Windows è Windows e a volte nemmeno la modalità provvisoria riesce a sbloccare un file se è profondamente integrato in qualche processo, ma vale la pena provare.
Suggerimenti extra e problemi comuni
A volte, l’errore persiste perché strumenti in background come antivirus o app di sincronizzazione cloud (Google Drive, OneDrive) trattengono ancora file. Metteteli in pausa o chiudeteli prima di riprovare. Inoltre, riavviare il sistema dopo aver terminato i processi può eliminare i file mancanti.
E sì, Windows deve rendere le cose più difficili del necessario. Non frustrarti: con pazienza, di solito ce la fai.
Riepilogo
- Chiudere Explorer o processi correlati tramite Task Manager
- Utilizzare la riga di comando o strumenti di terze parti per trovare e terminare il processo di blocco
- Prova la modalità provvisoria se nient’altro funziona
- Controlla le app in background o l’antivirus che potrebbero bloccare i file
Incartare
Capire cosa sta bloccando un file può essere un’impresa ardua, ma questi trucchi di solito funzionano. A volte, la soluzione più semplice – riavviare o chiudere Explorer – è sufficiente, altre volte è necessario un approccio più brutale con strumenti da riga di comando o strumenti di sblocco. Liberare quel file significa poter finalmente proseguire con qualsiasi attività si fosse bloccata. Ricorda solo che gestire i file bloccati è un’operazione un po’ aleatoria, ma con pazienza è fattibile. Incrociamo le dita che questo aiuti.