Come scoprire la migliore alternativa a Windows 10: testare AnduinOS
Vi sorprendete mai di quanto Linux possa sembrare familiare, soprattutto con un’opzione come AnduinOS che cerca di assomigliare a Windows 11 per aspetto e funzionalità? Cambiare sistema operativo non è sempre semplicissimo, ma con un po’ di pazienza si può fare senza strapparsi i capelli. Ecco cosa ha funzionato su diverse configurazioni: non è perfetto, ma sembra abbastanza solido da consigliarlo.
Prerequisiti per l’installazione
Prima di iniziare, verifica di avere quanto segue:
- Un PC compatibile, non antiquato, con specifiche decenti, almeno 4 GB di RAM e 20 GB di spazio libero su disco.
- Un’unità USB (almeno 4 GB) per creare il supporto di installazione live.
- Una connessione Internet, soprattutto per gli aggiornamenti o le correzioni dei driver successivi.
Passaggio 1: download di AnduinOS
Per prima cosa, scaricate l’ISO dal sito ufficiale: Scarica AnduinOS. Non so perché, ma a volte i link per il download diretto sono instabili o lenti. In un’installazione, il download ha dovuto essere riavviato due volte a causa di risposte instabili del server, ovviamente perché Windows deve complicare le cose più del necessario. In ogni caso, una volta scaricata l’ISO, tenetela a portata di mano.
Passaggio 2: creazione di una chiavetta USB avviabile
Dopo aver scaricato l’ISO, crea una chiavetta USB che possa avviare AnduinOS. Di solito consiglio Rufus, ma puoi anche provare Etcher. Ecco la procedura standard:
- Inserisci la chiavetta USB (assicurati che non contenga nulla di importante, perché verrà cancellata).
- Apri Rufus ( scarica qui ).
- Seleziona la tua USB in Dispositivo.
- Seleziona il file ISO che hai scaricato.
- Fai clic su Start e attendi…a volte fallisce la prima volta se l’ISO è irregolare. Basta riselezionare e riprovare.
Passaggio 3: avvio da USB
Questa parte è sempre emozionante e un po’ snervante. Per avviare il PC da USB:
- Riavviare e accedere alle impostazioni BIOS/UEFI: di solito premere F2, F12, o Deletesubito dopo l’accensione. Su alcuni laptop è più complicato, ma è la procedura più comune.
- Trova il menu di avvio, a volte sotto Ordine di avvio.
- Imposta l’USB come primo dispositivo di avvio. A volte, vedrai un menu separato chiamato ” Boot override” in cui puoi selezionare direttamente l’USB.
- Salva ed esci; il PC dovrebbe riavviarsi nell’ambiente live. In caso contrario, controlla attentamente l’ordine di avvio del BIOS.
Passaggio 4: installazione di AnduinOS
Una volta nel menu di avvio, vedrai una schermata con diverse opzioni, tra cui scegliere “Installa AnduinOS”.Ecco in breve:
- Scegli la lingua e clicca su Continua.
- Segui tutte le istruzioni: layout della tastiera, fuso orario, stile di partizione (manuale o automatico).Di solito scelgo l’impostazione automatica, a meno che non abbia una configurazione SSD personalizzata.
- Quando ti viene chiesto di partizionare il disco, se vuoi cancellare completamente Windows, scegli l’opzione “Inizializza”.Se hai un sistema dual-boot, assicurati di ridimensionare le partizioni con attenzione, perché a volte Linux non ridimensiona bene le partizioni di Windows al primo tentativo.
- Fai clic su Installa ora e spera che il programma di installazione funzioni. A volte si blocca se la chiavetta USB non è perfetta, quindi potresti eseguire un controllo o masterizzare nuovamente se riscontri problemi.
Fase 5: Configurazione iniziale e correzioni
Al termine dell’installazione, riavvia. A volte sono necessari alcuni tentativi per avviarlo correttamente, soprattutto se le modalità di avvio del BIOS non sono impostate su UEFI o se è abilitato l’avvio protetto (a volte disabilitarlo può essere utile).Il primo avvio potrebbe bloccarti o rimanere bloccato, quindi sii paziente.
Al primo avvio, verrà visualizzata una procedura guidata di configurazione per i dettagli utente e il Wi-Fi. Assicurati di connetterti al Wi-Fi per scaricare gli aggiornamenti e i driver necessari. In alcune configurazioni, il Wi-Fi non viene rilevato immediatamente, quindi, se necessario, prova a installare manualmente il firmware (tramite sudo apt update && sudo apt install firmware-iwlwifi
o simili).
Passaggio 6: navigazione nell’interfaccia utente
È qui che la cosa è un po’ strana, ma in senso positivo. L’interfaccia è progettata per imitare Windows 11: barra delle applicazioni centrata, menu Start con riquadri animati e angoli arrotondati. Non è perfetta, ma abbastanza familiare da facilitare la transizione. Aspettatevi però di dover modificare alcune impostazioni:
- Regola l’ aspetto nelle Impostazioni in base al tuo stile, ad esempio per quanto riguarda le dimensioni delle icone o i temi.
- Installa i driver necessari se qualche componente hardware presenta anomalie (come la scheda grafica o il Wi-Fi).Puoi consultare i forum della community per suggerimenti.
Suggerimenti extra e problemi comuni
Ecco la verità, un argomento che è emerso più di una volta:
- Compatibilità software: molte app Windows non funzionano in modo nativo. Se necessario, usate Wine o macchine virtuali (VirtualBox).È un po’ complicato, ma fattibile.
- Gestione pacchetti: serve software? Usa il terminale con
apt
i comandi o il Software Center. Il supporto FlatHub è discreto, ma a volte le app Flatpak richiedono configurazioni aggiuntive. - Problemi di avvio: se il sistema non si avvia dopo l’installazione, controlla Avvio rapido e Avvio protetto. Disabilitare Avvio protetto è spesso la soluzione rapida, anche se alcuni computer lo ignorano ostinatamente.
Riepilogo
- Scarica ISO dal sito ufficiale
- Crea una USB avviabile con Rufus o Etcher
- Imposta il PC per l’avvio da USB nel BIOS/UEFI
- Installa AnduinOS insieme alle tue opzioni preferite
- Configura Wi-Fi e aggiornamenti al primo avvio
- Regola l’interfaccia utente e correggi i driver se necessario
Speriamo che questo faccia risparmiare qualche ora a qualcuno. O almeno gli risparmi la frustrazione di perdersi nel BIOS per un’ora.