Cerchi di comprimere file video di grandi dimensioni senza che diventino un disastro pixelato? Sì, è possibile, ma solo se sai quali impostazioni modificare. HandBrake è uno strumento gratuito e open source che fa un ottimo lavoro nel ridurre le dimensioni dei file mantenendo l’aspetto HD. Se sei stanco di caricare file enormi su YouTube o di inviarli via email ricevendo messaggi di errore, questa guida ti guiderà passo passo. Otterrai un file più piccolo ma comunque nitido, il che è fantastico. Tieni presente che a volte bisogna procedere per tentativi ed errori per trovare il punto ideale.

Come ridurre le dimensioni del file video senza sacrificarne la qualità

Scarica HandBrake — Il transcodificatore video gratuito

Per prima cosa, devi installare HandBrake.È semplice, ma all’inizio sembra un po’ strano come funzioni. Visita il sito ufficiale — handbrake.fr — e scarica la versione più recente per il tuo sistema operativo. Su Windows, sarà un file.exe, su Mac, un.dmg. Assicurati di scaricarlo dalla fonte ufficiale o da repository affidabili. Perché, ovviamente, Windows deve renderlo più difficile del necessario.

Installa HandBrake — Guida di base

  • Apri il programma di installazione appena scaricato.
  • Segui le istruzioni. Di solito, basta cliccare su Avanti più volte, poi su Installa.
  • Una volta fatto, premi Fine. Lo troverai nel menu Start o in Applicazioni.

Apri l’app e assicurati che funzioni

  • Avvia HandBrake tramite il metodo consueto.
  • Se si apre, ottimo. Se ti dà problemi, prova a riavviare il PC o il Mac: a volte questo aiuta a risolvere il problema.

Carica il tuo video: preparati a rimpicciolirlo

  • Fare clic su Seleziona sorgente nell’angolo in alto a sinistra.
  • Accedi alla posizione in cui si trova il video, selezionalo e fai clic su Apri.

Configura queste impostazioni: mantieni la qualità, riduci le dimensioni

È qui che avviene la magia. L’obiettivo è bilanciare qualità e dimensioni del file senza trasformare il video in un pasticcio sfocato. Ecco cosa funziona in genere:

  • Nel menu Predefiniti, scegli qualcosa come Veloce 1080p30 o Ultraveloce 1080p30. Su una configurazione ha funzionato, su un’altra…non tanto. Vale la pena provarne un paio.
  • Per la massima compatibilità, assicurati che il formato sia impostato su MP4.
  • Vai alla scheda Video :
    • Selezionare H.264 (x264) dal codec video.
    • Se hai una GPU AMD o Nvidia, cerca opzioni di codifica hardware come H.264 Hardware Encoder : velocizzano le cose e spesso mantengono alta la qualità.
    • Imposta il frame rate su “Uguale alla sorgente” e seleziona “Frame rate costante”. Questo mantiene l’immagine fluida ed evita cali di frame rate anomali. Non so perché funzioni, ma di solito aiuta.

Decidi dove verrà trasmesso il tuo video: scegli la posizione di output

  • Fare clic sul pulsante Sfoglia in basso a destra.
  • Scegli una cartella, ad esempio Desktop, e assegna al file un nome riconoscibile.
  • Fare clic su Salva.

Inizia a comprimere: è il momento di guardare la magia accadere

  • Fare clic sul pulsante Avvia codifica in alto.
  • Ora, aspetta e vedrai. Il tempo dipende dalla lunghezza del video e dalla potenza del tuo PC. Video più lunghi o clip 4K di grandi dimensioni possono richiedere un po’ di tempo; su alcuni computer, il processo fallisce la prima volta, poi funziona dopo un riavvio. Chissà perché.
  • Una volta terminato, vedrai la scritta Coda terminata in basso a sinistra: si spera che la dimensione del file sia notevolmente diminuita rispetto a prima.

Controlla il risultato: è ancora buono?

Trova il tuo nuovo video, controlla le dimensioni e riproducilo velocemente. Se la qualità è decente ma il file è molto più piccolo, sei a posto. Ad esempio, un video da 111 MB potrebbe facilmente pesare circa 62 MB. Se sembra troppo pixelato, prova ad aumentare la qualità predefinita o a ridurre gradualmente la compressione la prossima volta.

Suggerimenti extra e insidie ​​comuni

  • Per ogni evenienza, esegui un backup dei file originali.
  • Se la qualità cala troppo, modifica l’ impostazione “Qualità costante” nella scheda Video : valori RF più bassi garantiscono una qualità migliore, ma file più grandi. In genere, RF 18-20 è la scelta ideale.
  • A volte, alternare la codifica hardware e quella software fa la differenza. Basta sperimentare.
  • In alcune configurazioni, la modifica del preset o la regolazione manuale del bitrate (modalità bitrate) può aiutare a ottimizzare l’output.

Incartare

All’inizio, l’intero processo potrebbe sembrare un po’ complicato, ma con un po’ di pazienza, è possibile ridurre notevolmente le dimensioni dei video senza perdere la nitidezza. I preset di HandBrake fanno gran parte del lavoro e, una volta presa confidenza con le impostazioni, è tutto molto semplice. Tanto vale provare qualche modifica: a volte anche il più piccolo cambiamento fa una grande differenza.

Domande frequenti

Posso comprimere i video in formati diversi da MP4?

Sì, HandBrake supporta diversi formati, ma MP4 è praticamente il più compatibile. Per altri formati, potrebbe essere necessario uno strumento diverso, ma MP4 di solito risolve tutti i problemi.

Quanto dura la compressione?

Dipende dalla durata del video, dalle impostazioni di qualità e dalla velocità di elaborazione del PC. Aspettatevi qualche minuto per i clip brevi e più tempo per quelli più lunghi. A volte, il problema è imprevedibile: ad esempio, una volta si verifica un bug e richiede un riavvio prima che tutto funzioni correttamente.

Esiste una dimensione massima per i video che posso comprimere?

Nessun limite massimo, ma i file di grandi dimensioni stabilizzano il processo in modo meno affidabile. Prevedi tempi più lunghi e, se stai lavorando a più video, potresti optare per l’elaborazione in batch.

Riepilogo

  • Scarica e installa HandBrake dal sito ufficiale.
  • Carica il tuo video, scegli un preset e modifica le impostazioni se necessario.
  • Selezionare la posizione di output e premere Avvia.
  • Successivamente, controllare la dimensione e la qualità del file di output.

Incartare

Incrociamo le dita affinché questo aiuti qualcuno a risparmiare qualche ora di editing o caricamento. Non è perfetto – a volte bisogna modificare le impostazioni – ma nel complesso è un modo piuttosto valido per mantenere i video gestibili senza perdere quella brillantezza HD. Ricordate solo che con un po’ di pazienza e un po’ di tentativi ed errori, di solito si ottengono buoni risultati.