Se Windows 11 non funziona correttamente, ad esempio non si avvia correttamente o è lento e genera errori, è consigliabile entrare in modalità di ripristino.È praticamente la tua zona di sicurezza per risolvere i problemi, riparare o ripristinare il PC senza perdere la testa. A volte, capire come arrivarci non è semplicissimo, soprattutto se Windows si comporta già in modo anomalo. Questa guida illustra alcuni metodi legittimi, alcuni ovvi, altri subdoli, per avviare il ripristino, così non rimarrai bloccato a fissare una schermata nera per sempre.

Come accedere alla modalità di ripristino in Windows 11

Accesso tramite Impostazioni: semplice ma può essere pignolo

Questa è la soluzione più comune, ma in alcune configurazioni potrebbe essere necessario un paio di tentativi.È utile che Windows si avvii in qualche modo; in caso contrario, passa al metodo successivo. Vai a Impostazioni cliccando sul menu Start o premendo Windows+ I. Quindi:

  • Fare clic su Windows Update nella barra laterale sinistra.
  • Scorri verso il basso e seleziona Opzioni avanzate.
  • Tocca Recupero. Qui vedrai le opzioni per gli strumenti di recupero.

Infine, in Avvio avanzato, fai clic su Riavvia ora. Il PC si riavvia e appare un menu pieno di utili strumenti per la risoluzione dei problemi. Un avvertimento: a volte questo menu non si apre al primo tentativo, soprattutto se Windows non collabora. Potrebbero essere necessari uno o due riavvii.

Interrompere il processo di avvio: il trucco rapido e sporco

Questo è un po’ subdolo, ma funziona a meraviglia. Se il sistema si rifiuta di avviarsi normalmente, prova questo: accendi il computer, poi quando Windows inizia a caricarsi (la schermata dopo il logo), tieni premuto il pulsante di accensione per 5-10 secondi per spegnerlo. Ripeti questo processo 2-3 volte. Windows dovrebbe quindi entrare automaticamente in modalità di riparazione automatica e offrirti di utilizzare le opzioni di ripristino. Perché, ovviamente, Windows deve rendere la cosa più difficile del necessario.

Utilizzare un supporto o una chiavetta USB avviabile: la soluzione definitiva

Se Windows non si avvia nemmeno lontanamente, la soluzione migliore è creare una chiavetta USB di installazione di Windows 11. Usa un altro PC funzionante per scaricare lo strumento di creazione di supporti dal sito ufficiale di Microsoft. Segui le istruzioni per creare una chiavetta USB avviabile. Quindi, avvia il PC non funzionante da quella chiavetta USB. Di solito, è necessario premere un tasto specifico (come F12, Esc, o Del) durante l’avvio per accedere al menu di avvio, quindi selezionare la chiavetta USB. Una volta caricato, seleziona “Ripara il computer” nel programma di installazione e troverai gli strumenti di ripristino e risoluzione dei problemi ad attenderti.

Controlla le impostazioni del firmware

A volte, le impostazioni UEFI o l’avvio protetto possono interferire con le opzioni di ripristino. Se nient’altro funziona, accedi al BIOS/UEFI (premi F2, Del, o il tasto specifico del tuo chipset durante l’avvio) e assicurati che l’ordine di avvio sia corretto e che l’avvio protetto non stia bloccando il supporto di ripristino. Non tutti hanno bisogno di fare modifiche, ma è bene tenerlo a mente.

Suggerimenti extra e insidie ​​comuni

Se le opzioni di ripristino non vengono visualizzate o il PC continua ad avviarsi normalmente anche dopo aver selezionato la modalità di ripristino, prova a rimuovere eventuali modifiche BIOS/UEFI o componenti hardware di terze parti che potrebbero causare problemi. Inoltre, assicurarti che Windows sia completamente aggiornato può prevenire alcuni problemi di accesso. Su alcuni computer, le opzioni di ripristino funzionano meglio dopo recenti aggiornamenti di Windows o aggiornamenti dei driver.

Incartare

Entrare in modalità di ripristino in Windows 11 può essere semplice o richiedere un po’ di tentativi ed errori. Provare le impostazioni integrate, interrompere l’avvio o eseguire l’avvio da un’unità di ripristino sono tutte soluzioni valide a seconda della situazione. A volte, basta riavviare il computer un paio di volte per attivare il ripristino integrato, mentre altre volte è necessario un ripristino tramite USB.

Domande frequenti

Cosa succede se il mio PC non mostra le opzioni di ripristino anche dopo molteplici tentativi?

Alcuni sistemi sono ostinati: prova a scollegare tutte le periferiche, assicurati che le impostazioni del BIOS siano corrette o utilizza una chiavetta USB avviabile. Inoltre, se Windows è completamente bloccato, un nuovo supporto di installazione potrebbe essere l’unica possibilità.

Posso accedere al ripristino senza che Windows risponda?

Sì, utilizzare un’unità di avvio USB o forzare l’arresto all’avvio è spesso l’unico modo se Windows non si carica. Creare un supporto di ripristino su un altro PC è solitamente la soluzione più semplice in questo caso.

Reimpostare il PC è una mossa sicura?

Se sei disperato, il ripristino è sicuro, ma ricorda che può cancellare i tuoi file se non stai attento. Esegui sempre un backup dei dati, se possibile, ma se il ripristino è l’unica opzione rimasta, è un’ottima ultima spiaggia.

Riepilogo

  • Prova ad accedere al ripristino tramite Impostazioni, ma non è sempre garantito che funzioni se Windows non funziona
  • Interrompere il processo di avvio per forzare la modalità di ripristino automatico
  • Usa una chiavetta USB di ripristino se nient’altro funziona
  • E controlla le impostazioni del BIOS se le opzioni di ripristino mancano o non vengono caricate

Riepilogo finale

Non è sempre il processo più semplice – Windows può essere un po’ crudele in questo senso – ma questi trucchi di solito ti permettono di entrare in modalità di ripristino. Una volta lì, strumenti come Ripristino all’avvio, Ripristino configurazione di sistema o il ripristino del PC tornano utili.È un po’ frustrante, ma almeno eviterai una reinstallazione completa, o almeno saprai cosa fare quando le cose vanno male.